Il Nostro Nome

Il nostro Istituto comprensivo porta un nome importante, quello dei F.lli Trillini che hanno dato la vita per ideali quali la pace, la giustizia, l’amore,  la libertà,  valori immortali e universali da additare ai giovani .

Della loro vita restano alcuni ricordi: dei libri, uno strumento musicale, qualche fotografia, le medaglie al valore.
Troppo breve è stata la loro esistenza e già così lontana nel tempo.
Erano dei ragazzi semplici, con i loro sogni e la gioia di vivere comuni ai giovani di tutti i tempi. 
I fratelli Trillini riposano nella chiesa del Cimitero Maggiore di Osimo in un piccolo mausoleo posto a destra dell’altare.
Il Comune di Osimo ha voluto onorare la loro memoria ponendo un cippo con una scritta a fianco alla loro casa natale.

La famiglia Trillini

I fatti
I fratelli Trillini sono nati ad Osimo, abitavano in via Montefanese, non lontano dalla nostra attuale scuola. Due di loro frequentavano la scuola di agraria a Fabriano.
Gualtiero partecipò alla guerra di occupazione in Libia e durante i combattimenti morì.
Enrico, Giuseppe, Igino, durante la prima guerra mondiale, combatterono lungo il confine con l’Austria, nelle trincee scavate tra le montagne del Trentino e del Carso.
Con battaglie dure e sanguinose i nostri soldati conquistavano pochi metri di terreno.
Enrico morì nei combattimenti di San Pietro Natisone durante l’attacco della Bainsizza; Giuseppe sul Monte Grappa e Igino partito per la guerra appena diciottenne, morì a guerra finita all’ospedale Militare di Bologna per le ferite riportate nell’ultima battaglia.

Vita da soldato

La vita era dura: 

  • percorrevano molti chilometri a piedi lungo i sentieri delle montagne dove andavano a combattere;
  • trasportavano armi e bagagli a spalla e usavano muli per i carichi più pesanti;
  • dovevano scavare trincee, rifugi sotterranei, gallerie per nascondersi e nascondere cannoni e mitragliatrici;
  • vivevano nelle trincee anche durante l’inverno, al freddo, tra il fango e con abiti inzuppati dopo le piogge;
  • quando era troppo freddo per non congelare si muovevano continuamente;
  • durante gli attacchi uscivano dalle trincee e combattevano gli uni contro gli altri finchè l’altra parte non si ritirava;
  • l’unica speranza che li sosteneva era il ritorno a casa.

Considerazioni

Questi ragazzi meritano il titolo di eroi perchè hanno combattuto e dato la vita per l’Italia, la pace, la libertà.
Per noi è un onore che il nostro Istituto si chiami “Istituto Comprensivo F.lli Trillini” perchè è bene ricordare il loro coraggio.
Ora che conosciamo la loro storia li ricorderemo sempre, ormai sono entrati nei nostri cuori.
Non ci sembra giusto che i giovani, pieni di gioia, di speranza e di sogni, vadano in guerra.
La guerra stessa è inutile.

Gli alunni dell’Istituto

Documenti

I Fratelli Trillini

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